Una vetrina per i film trascurati dai circuiti commerciali.
Omaggi a Luigi Zampa e Aldo Fabrizi nel centenario della nascita.
"Film come ciliegie: uno tira l'altro". Questo lo slogan del Festival delle Cerase di Palombara Sabina, giunto alla XX edizione e, dal 1986, importante vetrina per il cinema italiano ed i suoi protagonisti. La manifestazione, in programma dal 28 maggio al 4 giugno, mira a far conoscere talenti di ieri e di oggi che difficilmente trovano visibilità nelle sale delle città di provincia, più lontane da immediati richiami commerciali. Come ha spiegato il direttore artistico Franco Montini "il festival presenta i grandi autori ma anche le giovani promesse, giocando d'anticipo nel cogliere i fenomeni emergenti ed alcuni nomi-rivelazione". E Vincenzo Vita, Assessore alle Politiche Culturali della Provincia di Roma che sostiene l'iniziativa con la Regione Lazio, il Comune e il Ministero dei Beni Culturali, ha aggiunto: "Crediamo nel cinema e la Provincia ha istituito un ufficio apposito, poiché siamo dentro questi progetti e vogliamo essere un punto di riferimento per i giovani, incentivando creazione e produzione culturale".
La rassegna, organizzata come sempre da Silvio Luttazzi e dal suo staff, proporrà anche quest'anno pellicole di qualità che si contenderanno i seguenti riconoscimenti: miglior film, miglior regia, miglior attrice, miglior attore; film, attrice e attore rivelazione. Non mancheranno anche film inediti, proiezioni ed incontri per le scuole, allo scopo di recuperare memorie del passato e così di comprendere meglio le radici del presente.
Il momento centrale del festival sarà però il doppio omaggio a Luigi Zampa e Aldo Fabrizi, nel centenario della nascita: a ricordarli con affetto, una carrellata dei loro film principali e una cena con menù ispirato alle ricette di Fabrizi.
Ma il Festival delle Cerase ha in un certo senso aperto già i battenti: il 16 marzo, con "Il fuggiasco" di Andrea Manni, si è inaugurato "Il Nuovo in Provincia", serie di incontri a cadenza quindicinale con le nuove leve del cinema italiano. Ad intervenire fino alla fine di maggio, Saverio Costanzo ("Private"), Alessandro D'Alatri ("La febbre"), Paolo Franchi ("La spettatrice"), Antonietta De Lillo ("Il resto di niente") e Giovanni Veronesi ("Manuale d'amore").
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